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RESPONSABILI SCIENTIFICI


Enrico Fusaro, SC Reumatologia, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino

Giuseppe Massazza, SC Medicina Fisica e Riabilitazione U, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino

Simone Parisi, SC Reumatologia, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino


SEGRETERIA SCIENTIFICA


Maria Chiara Ditto, SC Reumatologia, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino


RAZIONALE

Le malattie reumatiche sono patologie caratterizzate dall’infiammazione di articolazioni, legamenti, tendini, ossa e muscoli e coinvolgono spesso anche altri organi. Ad oggi se ne conosconono i conoscono oltre150 e colpiscono più di cinque milioni di persone in Italia. 

Nonostante i fattori di rischio implicati nello sviluppo di ciascuna di queste patologie siano diversi fra loro, così come anche l’andamento clinico, esse sono accumunate da processi infiammatori cronici, responsabil di una aumentata mortalità e di molteplici comorbidità, come patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche, osteoporosi e sarcopenia.

Sebbene per molte malattie reumatiche i target terapeutici siano diventati sempre più specifici e l’efficacia delle nuove terapie sempre più elevata, l’esercizio fisico e la dieta sono componenti essenziali nel trattamento di queste patologie.

Molteplici studi scientifici hanno infatti dimostrato come una corretta alimentazione sia in grado di influenzare la patogenesi di queste patologie, in particolare la loro progressione. La dieta mediterranea ha un effetto benefico nelle patologie reumatiche, perché regola il rischio di infiammazione da citochine, contribuisce all’efficacia dei trattamenti e migliora la salute globale dei pazienti.

Oltre alla dieta, anche l’attività sportiva può avere effetti benefici. L’attività fisica svolge in generale un ruolo fondamentale di supporto per i pazienti reumatici, non solo come prevenzione primaria ma anche come cura. L’attività fisica è inoltre indispensabile perché permette di mantenere un corretto peso corporeo, dal momento che essere in sovrappeso peggiora l’andamento di alcune malattie reumatologiche e può ridurre l’efficacia di alcune terapie. Inoltre, l’obesità e il sovrappeso aumentano il rischio cardiovascolare, già elevato nei pazienti con malattie reumatiche, riducendo significativamnente anche il rischio di osteoporosi.



OBIETTIVO

Il convegno intende fornire un’occasione di aggiornamento e di approfondimento in tema di malattie reumatiche, alimentazione ed esercizio fisico, sottolineando la necessità di promuovere cambiamenti nello stile di vita dei pazienti, incentrati su una dieta sana e su di una corretta attività fisica.


NEWS

Responsabili scientifici:

E. Fusaro, G. Isaia, S. Parisi, L. Punzi


Il Provider HealthData Consulting srl (n.546) ha assegnato all’evento 4 crediti formativi ECM.

La partecipazione è gratuita e riservata a 100 partecipanti di tutte le professioni sanitarie.